Primo giorno, non ostante le poche ore di sonno e il volo aereo, ci siamo buttati a capofitto nella medina coloratissima di Fes.
Qui è pieno di artigiani di pellame, concerie, tappeti, teiere, ceramiche che si mischiano ai profumi di the, menta, carne grigliata e spezie.
Abbiamo scoperto solo in serata di avere un minareto a 2 metri dalla nostra stanza, quindi la sveglia di domani mattina alle 5 sarà piena di poesia anche se non esattamente quella che avevamo in programma.
Ora è sera e visto che dormiamo nel pieno della medina, siamo circondati da un concerto di bonghi e canti. Bellissimo.