Giorno 28. Kuta Lombok.
In questi giorni ci siamo dedicati al rinnovo dei visti facendo avanti e indietro da Mataram, e nel tempo restante siamo andati alla scoperta delle spiagge ad ovest di Kuta.
Abbiamo eletto Selong Blanak la nostra prediletta a Lombok: distesa di sabbia bianca, mare turchese e piccole onde per surfisti alle prime armi. Viola non ha resistito e ha voluto provare il brivido del surf, e dopo 10 minuti, caparbia, è riuscita a salire sulla tavola e scivolare sulla sua prima onda! E è così che il destino hippy della primogenita è stato segnato. Sta già indagando per sapere se anche in Italia ci sono i *tubi* per fare surf!
La cosa che più amo di queste spiagge è che anche quando ci sono molte persone, c’è molta tranquillità, e soprattutto non ci sono i rompicoglioni che giocano a calcio e racchettoni sul bagnasciuga, perché qui è tutto così bello che nessuno sente la necessità di ammazzare la noia che non c’è, e tantomeno di smerigliare gli altrui maròni. L’unica cosa che la gente fa è rilassarsi e surfare.
Abbiamo passato quasi tutte le sere coi vicini, Kate e Phil, e i loro amici australiani. Credo siano le persone più pacifiche e dolci che abbia mai incontrato. Quando da lontano sento Kate che saluta col suo “hiiiiiiiiiiiiiiii” mi trasmette felicità. A dirla tutta, i ragazzi che arrivano dall’Australia e si fermano qui per mesi sono un gruppo di hippy postmoderni. Ieri sera mentre la aiutavo a lavare i piatti, mi ha guardata e mi ha detto che era la prima volta che organizzava una cena nel suo patio, e le è piaciuto molto questo fatto di condividere cibo, chiacchiere e birra. La sera prima avevano provato il nostro patio e i panzerotti fritti improvvisati.
Finalmente dopo giorni e giorni abbiamo risolto un grande enigma: tutte le sere a Gili Meno e qui a Kuta sentivamo uno strano animale notturno emettere un verso del tutto sconosciuto. La nostra ipotesi era che fosse una specie di uccello, certamente un animale di una certa dimensione vista la potenza del canto. Kate è scoppiata a ridere quando le abbiamo chiesto che animale fosse, poi ci ha guardato e ha detto: “ma noooo, non è un uccello! quello è il verso che fanno i gechi più grandi. Gheeeeee-koooooo”. Ora lo sport preferito dei bambini è girare per il giardino facendo il verso del geco ridendo come matti.
Ancora tre giorni e ripartiamo verso est, per Komodo e Flores. Abbiamo deciso dopo infinite riflessioni di raggiungere Flores con una crociera di tre notti su una piccola barca a motore. Costeggeremo il nord di Sumbawa, facendo delle soste per snorkeling e trekking a Moyo, Satonda, Manta Point, Red Beach, Komodo e Rinca. Abbiamo scelto di dormire in passaggio ponte, quindi in situazione simil-campeggio assieme ad una decina di altri backpackers. Speriamo che l’oceano ci grazi, perché se si balla saranno 4 lunghi giorni di Plasil e cristoni.
Siamo molto emozionati di ripartire per questa tappa.
La filosofia è non guardarsi indietro, godersi tutto il presente con lentezza, e guardare sempre avanti, verso est.