Giorno 45. Ende.
Non me la sento di tacere le meraviglie dell’ultimo albergo di Flores.
Di solito alloggiamo in guesthouse spartane ma tutto sommato carine. Ad Ende abbiamo optato per l’albero per soli indonesiani (ma con acqua calda).
La camera in cui dormiamo, categoria VIP, costa 20€ ed è grande 5mq bagno compreso.
L’unica finestra grande come un oblò, da su una piccola discarica con una lampadina a risparmio energetico sempre accesa che illumina a giorno la stanza anche in piena notte. Al condizionatore hanno appeso una bustina di deodorante alla naftalina misto orchidea che ci prende immediatamente alla gola.
Le camere standard hanno i motori dei condizionatori che danno sul corridoio.
Ma la vera perla è la colazione, compresa nel prezzo assieme al Wi-Fi e il transfer verso l’aeroporto, a base di caffè allo zenzero che sa di deodorante per auto, acciughe fritte e zuppa di fagioli e cipolle. Nella sala per la colazione c’è una fitta nebbia irrespirabile di sigaretta. I tavoli e le sedie sono drappeggiate con stoffe sintetiche cangianti color giallo, marrone e verde marcio. Da un altoparlante si odono meravigliosi uccellini metallici che cantano.
Affianco al bancone del self-service c’è una cascatella artificiale con laghetto, fiori di loto di plastica con cicche di sigarette spente sui petali, e proprio in mezzo allo splendido giardino d’inverno, il vero tocco di genio definitivo: un lavandino di ceramica turchese, zozzo, con un dispenser di sapone e uno straccio per spolverare.
Viola addenta un’acciuga fritta e asserisce:”buona buona! Solo un po’ piccante”.
La hall è un trionfo di fiori di plastica, sedie incelofanate e deodoranti alla vaniglia.
Nel nostro bagno erano indecisi sul dove mettere il porta carta igienica, così nel dubbio è finito affianco al lavandino.
Lo specchio è incrostato da un denso strato di calcare misto dentifricio. Dai test eseguiti personalmente col carbonio 14, ho stabilito che i sedimenti potrebbero risalire al 1973.
Nell’hotel c’è anche una boutique molto VIP, Syakira, che vende costosissimi abiti col velo tutto pizzi, ricami dorati, tulle e trasparenze.
I pavimenti della camera e degli spazi comuni sono ammantati di polvere unta. Ogni tanto si vede correre un insetto non ben identificato.
In ogni caso volevo rassicurare: c’è l’acqua calda!